d'altronde lo sapevo..
gli accordi, se c'erano, erano quelli
ma un pò per inesperienza un pò per illusione
ho voluto tentare..
sarà anche per la mia difficoltà ad esprimere ciò che ho dentro..
a volte frasi sussurrate a volte le parole mi si fermano in gola
chi mi conosce bene.. completa il discorso per me..
eh.. ma per chi non mi conosce.. beh "te lo dirò la prossima volta.."
chiarimenti che tardano ad arrivare
a volte mi espongo come non dovrei al vento
altre volte invece ho paura di sentirlo, il vento
fra rabbia e tristezza passo una notte senza quasi chiuder occhio
ma per chi? ma per cosa? lo sapevo, dovevo saperlo..
ma a volte si fa finta di non vedere, di non sentire, di non sapere
tutto perchè è una frase che stona dal contesto,
un gesto che se non lo avessi fatto sarebbe stato meglio ma vabbè..
si allontana questo particolare dalla mente,
con il pensiero.. beh.. lo elaborerò.
ma quando questo particolare prende il posto del contesto, io non posso più ignorarlo.
GIORNO 1
sveglia ore 7, se così si può chiamare.. perchè sveglia lo ero già da prima
i pensieri scritti sopra mi tormentavano causa un appuntamento non rispettato.
preparo in fretta i bagagli e via per nuovi orizzonti, ho proprio bisogno di staccare la spina
OFF
RESET
chi sono io? cosa ci faccio qui?
per un attimo provo a dimenticarmelo.
l'unica cosa che ho in mente è andare in stazione perchè ho in mano un biglietto del treno per Roma.
carrozza 12 posto 76, provenienza del treno : bergamo, ritardo : 10 minuti binario arrivo/partenza: 4
le fermate del treno sono solo tre
Bologna : il mio passato (dove sono salita)
Firenze rifredi : ricordo di qualcuno..un altro D.
Roma : il mio futuro nei prossimi tre giorni
mi fanno compagnia una ragazza fiorentina (?) e un ragazzo e due ragazzini di madrelingua spagnola (sudamericani?). Chiudo gli occhi cercando di capire i discorsi di questi ultimi e sorrido fra me e me perchè per un attimo mi sembra di essere in Irlanda. ( primo luogo nel quale ho iniziato ad avvicinarmi a questa lingua). il viaggio è piacevole, la compagnia pure.. così evito di isolarmi con il mio lettore MP3.
scesa a Roma mi dirigo a cercare un albergo.. ne trovo uno nei pressi della stazione.
stanza 211
pernottamento e prima colazione incluse nel prezzo :
camera con frigobar, condizionatore e servizi privati.. che altro?
sistemati i bagagli, armata di cartina esco alla scoperta di Roma.
passo P. Chigi con facciata tappezzata da ponteggi
il pantheon.. affollato da turisti
piazza navona
il lungo tevere
il vaticano
san pietro dove controllo dell'abbigliamento e misure antiterrorismo vengono effettuate da una squadra di "buttafuori" elegantemente vestiti
attraversando le vie mi accorgo che il semaforo verde per i pedoni dura solo il tempo necessario per far scendere un piede dal marciapiede.. per tutto il resto del tempo rimane sull'arancione.. tanto che una forestiera come me all'inizio non sa se è il caso di attraversare o no.. salvo poi dopo farci l'abitudine.
GIORNO 2
mi sveglio verso le 8 attorniata dal rombo dei motori sulla strada vicina.
mi lavo e vesto in fretta, prima colazione e poi lascio la stanza
con borsa e zaino in spalla mi dirigo verso la fermata della metro.
destinazione : colosseo
in questa mattinata mi faranno compagnia i romani antichi
arco di tito
arco di costantino
i fori imperiali
i mercati di traiano, dove, come in una visione, appaiono i ragazzi spagnoli del treno..
il palatino
il circo massimo
il vittoriano
pzza del campidoglio
fino all'isola tiberina
poi, stanca e accaldata faccio ritorno in stazione termini dove mi attende il treno per Albano Laziale.
Scesa dal treno inizio a chiedere informazioni per raggiungere il paesino dove si svolgerà il giorno successivo un convegno sull'argomento della mia tesi di laurea
dopo 2 ore di cammino sotto un sole cocente e con i bagagli in spalla per salite ripide e discese interminabili arrivo finalmente all'albergo.. percorrendo 5 o 6 chilometri in più rispetto a quelli previsti dalla cartina scaricata da internet..
mi accomodo nella stanza 201 faccio una doccia mi cambio e poi un giretto per la città di Ariccia
carina ma nulla di speciale.
GIORNO 3
sveglia alle ore 7. bagno, colazione con yogurt, cappuccino, e brioches calda. Lascio la stanza e mi dirigo verso palazzo chigi, dove si terrà il convegno.
chiedo alloggio per il mio bagaglio che lascio in sala direzione.
convegno dalle ore 9 alle 14 con interventi commossi da parte di una paziente organizzatrice dell'evento. faccio pranzo con il coffee break, recupero il bagaglio e torno in stazione.
treno da Albano arriva in stazione a Roma con 15 min di ritardo.
Aspetto circa un oretta prima di lasciare la capitale.. approfittando per fare alcune spese.
Treno per bologna diretto a venezia mestre. parte dal binario 7. Mi accomodo in una carrozza di prima classe per l'offerta eurostar a 29 Euro di trenitalia.. e mi sembra un pò come essere in aereo.. ti offrono da bere e mangiare, i sedili sono il doppio più larghi di quelli della seconda classe.. e io quasi faccio fatica a rimaner composta di fronte a tanto lusso.
unico inconveniente: carrozza piena di uomini d'affari con uno squillar di cellulare continuo.
per rimediare auricolare e musica a palla guardando fuori dal finestrino.
ore 21 e 20 arrivo in stazione a bologna..
Roma.. tornerò anche se "non basta una vita"..
ps foto prese a spasso per il web.
