Sunday, April 30, 2006

tutto da zero

immagine presa da: enrico gigi bacci biancheria intima 1956
Ho deciso di iniziare tutto da zero..
a partire dalla biancheria intima..
ho aperto un cassetto del mio armadio che non riordinavo da un pò e ho fatto la selezione di tutte le mutande, tutti i reggiseni, tutti i calzini, tutti i completini.. come se al posto degli occhi avessi un raggio infrarosso..
risultato: una pila di indumenti inutilizzati da anni che giacevano in attesa di essere rimossi.. ho cercato un sacchetto che potesse contenerli , ve li ho sistemati all'interno e ora che fare?
su consiglio mi sono vestita e sono uscita per andarli a depositare in una campana di raccolta..
camminando per strada ho incontrato persone a me note e nel salutarle dalle mie guance traspariva un filo d'imbarazzo.. il sacchetto che stavo trasportando era trasparente...
quasi arrivata a destinazione ( il bidone di raccolta si trova vicino ad una chiesa ed al mio arrivo doveva esserci una funzione in corso..)una signora seduta sul bordo della scaletta che porta al cortile della chiesa aspettava che i fedeli uscissero per chiedere loro un'offerta.. mi saluta e chiede qualche spicciolo ma... sono uscita senza portafoglio e se anche avessi voluto.. quindi le rispondo che non li ho con me..inizio a scendere le scale e la donna mi richiama " senorita" allora risalgo e la raggiungo, con dei gesti e qualche parola mi chiede se sto portando il sacchetto alla campana di raccolta.. "si" le rispondo allora mi fa un sorriso e mi chiede di lasciare a lei il sacchetto.. io imbarazzata le dico che è solo biancheria intima e che difficilmente troverà qualcosa di interessante.. ma lei insiste e dice che fa lo stesso.. allora le allungo il sacchetto e faccio ritorno verso casa..
e dopodomani un salto in qualche negozietto .. ;)!

game over.. try again


start .. please press botton.
1 chiacchierata informale in giro per una città fra due stranieri della stessa nazionalità
2 occasioni d'incontro per una conoscenza in comune
3 uno scambio di numeri e passar del tempo in compagnia
4 risate spensierate per lei, forse interessate per lui
5 lei sfugge agli approcci affettuosi di lui, il suo cuore è impegnato
6 lei torna a casa
7 lui rimane.. qualche sms.
8 lui torna
9 altro incontro dietro ad un bicchiere di vino in una viuzza del centro.. poco dopo sarà lei a ripartire
1o ritorno definitivo di lei
11 ora è lei a cercarlo.. deve consegnargli un pacchetto che era stato lui a chiederle di comprarlo
12 altro incontro; lei sembra più disponibile e lui parte all'attacco.. lei è sfuggente e questo a lui piace da matti
13 un sms .. lei ha trovato qualcosa che potrebbero fare insieme e che di sicuro interessa anche lui
14 telefonata.. decidono di uscire la sera stessa.. questa volta lei è assediata.. non può sfuggirgli è come una trottola nelle sue mani e questo le dà alla testa e le provoca quasi un sentimento di nausea che l'accompagna quando richiude il cancello dietro di sè mentre fa rientro alla propria abitazione
15 scambio di sms
16 altro incontro molto intenso.. qualche scheletro del passato affiora, condivisione, abbandono, lei vorrebbe rallentare i tempi per poter riappropriarsi del proprio corpo e delle proprie sensazioni; lui sembra aver capito e la serata si conclude con una risata
17 hit the brakes
- due chiamate cinque sms
- le parole esprimono più di quello che effettivamente c'è
- le parole non sono sostenute da fatti
GGAMEE OOVER TTTRRY AAGAIN

Thursday, April 27, 2006

queer dreams


" Nelly, do you never dream queer dreams ? " she said, suddenly, after some minutes' reflection.
" Yes, now and then", I answered.
"And so do I. I've dreamt in my life dreams that have stayed with me ever after, and changed my ideas : they've gone through and throught me, like wine throught water, and altered the color of my mind. And this is one; I'm going to tell it, - but take care not to smile at any part of it"
...
"I was superstitious about dreams then, and am still; and Catherine had an unusual gloom in her aspect, that made me dread something from which I might shape a prophecy, and foresee a fearfull catastrophe...."
E Bronte:Wuthering Heights

"Nelly, hai mai fatto sogni strani ?" lei disse, immediatamente, dopo qualche minuto di riflessione.
" Si, adesso e allora" risposi
" E anch'io. Nella mia vita ho fatto sogni che sono rimasti con me anche dopo, hanno cambiato le mie idee: sono passati attraverso e attraverso di me, come il vino con l'acqua, e hanno alterato il colore della mia mente. E questo è uno. Sto per raccontartelo, ma stai attenta a non ridere durante il racconto"
...
"Io ero superstiziosa sui sogni allora, e lo sono anche adesso, e Catherine aveva un qualcosa di malinconico nel suo aspetto, che che mi fece sospettare che nel suo racconto avrei potuto cogliere una profezia,e una previsione di una terribile catastrofe. ..."
E Bronte: Cime tempestose

('Liscia: thanks a lot!!!)

Tuesday, April 25, 2006

PARMA 24/4/06

ecco che cosa ci vuole per una gita fuori porta ( o giornata di cazzeggio culturale come direbbe qualcun'altro..):
- una guida del touring club con le info essenziali su ciò che ci si appresta a visitare
- una fidata amica che possa completare ciò che vedi con qualche nozione in più per gli studi che ha fatto in merito.. (elenaccia e i suoi studi artistici..)
- una macchina fotografica
- un biglietto del treno
ore 9 : incontro fissato all'edicola del binario 1.. la stazione di partenza è abbastanza grande e il rischio di non vedersi è assai elevato..
ore 8 :45 Il cellulare vibra.. l'amica è già arrivata e sta prendendo il sole all'ingresso..
biglietto di sola andata alle biglietterie automatiche ( treno delle 9:28, arrivo a parma alle 10 :33) .. un pò per avere la sensazione che questa partenza sia qualcosa che potrebbe cambiare le nostre vite.. oppure semplicemente per abbandonare l'idea che fra qualche ora ci ritroveremo nuovamente davanti ad una macchinetta come questa per il biglietto di ritorno..
ore 9: 20 il binario del treno non è ancora stato segnalato nel tabellone.. idea mia di andare a cercare sui pannelli cartacei.... e infatti il binario di arrivo e partenza del nostro treno è il 4.. come verrà poi annunciato dall'altoparlante.
ore 9 :30 arrivo del treno... qualche passeggero scende.. noi saliamo in coda al treno... fortunate perchè ci sono posti a sedere a volontà.. ci accomodiamo senza parsimonia..
ore 9: 35 partenza del treno.. Elena tira fuori dallo zainetto una carpetta.. con all'interno circa una decina di fogli scritti al computer.. è la bozza iniziale del suo libro..wow... sono paginette scritte di impulso per annotare momenti di vita vissuti.. come se il semplice fatto di scrivere possa aggiungere a quei fatti un nuovo significato.. prendono spunto dalla vita reale e da incontri realmente accaduti.. oppure solo virtuali e da uno scambio di messaggi, verbale, telematico .. lo stile è fluido e scorrevole senze dilungarsi in descrizioni troppo particolareggiate... inizio a leggere ed Elena con me.. ma il suo modo di leggere ciò che ha scritto è concitato e veloce.. forse per nascondere un filo d'imbarazzo.. diverso dal mio lento e tranquillo... essendo le nostre velocità di lettura incompatibili.. mi lascia scorrere gli occhi sul suo scritto e intanto risponde ad alcuni sms.
ore 10:35 arrivo a Parma. Sosta obbligata ai bagni.. che devo dire erano molto più puliti di quelli di Bologna.. disponevano anche di un fasciatoio per il cambio del neonato.. ogni bagno era dotato di porta scorrevole.. in modo tale che il disabile possa accedere ad un qualsiasi bagno senza dover ricercare obbligatoriamente quello senza barriere architettoniche.. i lavandini erano dotati di rubinetto con sensore che erogava acqua automaticamente. complimenti!
ore 10:45 uscita della stazione ci troviamo davanti ad un piazzale: quale strada imboccare la destra o la sinistra ci domandiamo.. guardando sulla cartina imbocchiamo viale toschi e sbuchiamo dietro al palazzo della Pilotta che contiene al suo interno la galleria nazionale e il teatro farnese (purtroppo chiusi il lunedì) il museo archeologico nazionale ed una mostra di archeologia medioevale.. che purtroppo non sono di nostro interesse.. in piazza della pace , all'ingresso del palazzo sorgono il monumento a Verdi e ai partigiani.


prossima tappa : il duomo di Parma.. con la cupola affrescata dal Correggio.. bellissima.
la cripta con frammenti di antichi mosaici e pitture

il battistero a forma ottogonale con loggette decorate da rilievi e statue dell'Antelami

tappa successiva : la chiesa di San Giovanni e Madonna della Steccata ma purtroppo entrambe chiuse dalle ore 12 alle ore 15.
decidiamo di fare una siesta nel grande parco cittadino : il parco Ducale.
Per raggiungerlo bisogna attraversare il fiume Parma che da il nome alla città.. nell'osservare l'acqua scorrere via limpida un breve pensiero va al piccolo Tommaso Onofri.. io ed Elena commentiamo brevemente la vicenda..
ore 12 40 - 15 Parco ducale.. una distesa di verde che contiene al suo interno il palazzo del duca e un teatro . Ne approfittiamo per una piccola sosta mangiando un trancio di pizza e bevendo acqua.. chiacchierando e confrontandoci sulle nostre vite.. argomento più gettonato : gli uomini ovviamente :)ore 15 :00 riprendiamo il giro. Prossima tappa la chiesa di San Giovanni con affreschi di Correggio, e del Parmigianino.. una pietàChiesa della Madonna della Steccata con affreschi di Gatti e del Parmigianino.
Anche la camera San Paolo contenente altri affreschi del Correggio è chiusa di lunedì, il teatro Regio non è stato possibile visitarlo perchè al suo interno stava per iniziare una rappresentazione teatrale..
ultima tappa : Pinacoteca Stuard che raccoglie numerose opere di artisti toscani..
un giro per le viuzze di parma e una sosta ai giardini di san Paolo prima di tornare in stazione
ore 19 : 00 nuovamente in stazione : Biglietto alle macchine automatiche. Treno in arrivo e in partenza sempre dal binario 4. Una breve sosta in bagno. purtroppo molto più sporco di come lo avevamo trovato al nostro arrivo :(
ore 19 : 33 arrivo del treno. Ci accomodiamo in uno scompartimento in coda al treno. questa volta il numero di passeggeri è maggiore rispetto all'andata.. ci sistemiamo con minor confort : questa volta c'è un ragazzo seduto di fronte ad Elena che ascolta le nostre conversazioni che vertono su : come aprire una bottiglia d'acqua da un litro e mezzo.. tirocini e lavoro, amicizie, viaggi.. .
un pensiero però ci accomuna :
" Parma, We'll return "

Wednesday, April 05, 2006

why?

( el peine del viento..)
perchè devo sempre rispecchiarmi nello sguardo degli altri??

Your Mind is Orange
Of all the mind types, yours is the quickest. You are usually thinking a mile a minute, and you could be thinking about anything at all. Your thoughts are often scattered and random - but they're also a lot of fun! You tend to spend a lot of time thinking about esoteric subjects, the meaning of life, and pop culture.
What Color Is Your Mind?