ecco che cosa ci vuole per una gita fuori porta ( o giornata di cazzeggio culturale come direbbe qualcun'altro..):
- una guida del touring club con le info essenziali su ciò che ci si appresta a visitare
- una fidata amica che possa completare ciò che vedi con qualche nozione in più per gli studi che ha fatto in merito.. (elenaccia e i suoi studi artistici..)
- una macchina fotografica
- un biglietto del treno
ore 9 : incontro fissato all'edicola del binario 1.. la stazione di partenza è abbastanza grande e il rischio di non vedersi è assai elevato..
ore 8 :45 Il cellulare vibra.. l'amica è già arrivata e sta prendendo il sole all'ingresso..
biglietto di sola andata alle biglietterie automatiche ( treno delle 9:28, arrivo a parma alle 10 :33) .. un pò per avere la sensazione che questa partenza sia qualcosa che potrebbe cambiare le nostre vite.. oppure semplicemente per abbandonare l'idea che fra qualche ora ci ritroveremo nuovamente davanti ad una macchinetta come questa per il biglietto di ritorno..
ore 9: 20 il binario del treno non è ancora stato segnalato nel tabellone.. idea mia di andare a cercare sui pannelli cartacei.... e infatti il binario di arrivo e partenza del nostro treno è il 4.. come verrà poi annunciato dall'altoparlante.
ore 9 :30 arrivo del treno... qualche passeggero scende.. noi saliamo in coda al treno... fortunate perchè ci sono posti a sedere a volontà.. ci accomodiamo senza parsimonia..
ore 9: 35 partenza del treno.. Elena tira fuori dallo zainetto una carpetta.. con all'interno circa una decina di fogli scritti al computer.. è la bozza iniziale del suo libro..wow... sono paginette scritte di impulso per annotare momenti di vita vissuti.. come se il semplice fatto di scrivere possa aggiungere a quei fatti un nuovo significato.. prendono spunto dalla vita reale e da incontri realmente accaduti.. oppure solo virtuali e da uno scambio di messaggi, verbale, telematico .. lo stile è fluido e scorrevole senze dilungarsi in descrizioni troppo particolareggiate... inizio a leggere ed Elena con me.. ma il suo modo di leggere ciò che ha scritto è concitato e veloce.. forse per nascondere un filo d'imbarazzo.. diverso dal mio lento e tranquillo... essendo le nostre velocità di lettura incompatibili.. mi lascia scorrere gli occhi sul suo scritto e intanto risponde ad alcuni sms.
ore 10:35 arrivo a Parma. Sosta obbligata ai bagni.. che devo dire erano molto più puliti di quelli di Bologna.. disponevano anche di un fasciatoio per il cambio del neonato.. ogni bagno era dotato di porta scorrevole.. in modo tale che il disabile possa accedere ad un qualsiasi bagno senza dover ricercare obbligatoriamente quello senza barriere architettoniche.. i lavandini erano dotati di rubinetto con sensore che erogava acqua automaticamente. complimenti!
ore 10:45 uscita della stazione ci troviamo davanti ad un piazzale: quale strada imboccare la destra o la sinistra ci domandiamo.. guardando sulla cartina imbocchiamo viale toschi e sbuchiamo dietro al palazzo della Pilotta che contiene al suo interno la galleria nazionale e il teatro farnese (purtroppo chiusi il lunedì) il museo archeologico nazionale ed una mostra di archeologia medioevale.. che purtroppo non sono di nostro interesse.. in piazza della pace , all'ingresso del palazzo sorgono il monumento a Verdi e ai partigiani.
prossima tappa : il duomo di Parma.. con la cupola affrescata dal Correggio.. bellissima.
la cripta con frammenti di antichi mosaici e pitture
il battistero a forma ottogonale con loggette decorate da rilievi e statue dell'Antelami
tappa successiva : la chiesa di San Giovanni e Madonna della Steccata ma purtroppo entrambe chiuse dalle ore 12 alle ore 15.
decidiamo di fare una siesta nel grande parco cittadino : il parco Ducale.
Per raggiungerlo bisogna attraversare il fiume Parma che da il nome alla città.. nell'osservare l'acqua scorrere via limpida un breve pensiero va al piccolo Tommaso Onofri.. io ed Elena commentiamo brevemente la vicenda..
ore 12 40 - 15 Parco ducale.. una distesa di verde che contiene al suo interno il palazzo del duca e un teatro . Ne approfittiamo per una piccola sosta mangiando un trancio di pizza e bevendo acqua.. chiacchierando e confrontandoci sulle nostre vite.. argomento più gettonato : gli uomini ovviamente :)
ore 15 :00 riprendiamo il giro. Prossima tappa la chiesa di San Giovanni con affreschi di Correggio, e del Parmigianino.. una pietà
Chiesa della Madonna della Steccata con affreschi di Gatti e del Parmigianino.
Anche la camera San Paolo contenente altri affreschi del Correggio è chiusa di lunedì, il teatro Regio non è stato possibile visitarlo perchè al suo interno stava per iniziare una rappresentazione teatrale..
ultima tappa : Pinacoteca Stuard che raccoglie numerose opere di artisti toscani..
un giro per le viuzze di parma e una sosta ai giardini di san Paolo prima di tornare in stazione
ore 19 : 00 nuovamente in stazione : Biglietto alle macchine automatiche. Treno in arrivo e in partenza sempre dal binario 4. Una breve sosta in bagno. purtroppo molto più sporco di come lo avevamo trovato al nostro arrivo :(
ore 19 : 33 arrivo del treno. Ci accomodiamo in uno scompartimento in coda al treno. questa volta il numero di passeggeri è maggiore rispetto all'andata.. ci sistemiamo con minor confort : questa volta c'è un ragazzo seduto di fronte ad Elena che ascolta le nostre conversazioni che vertono su : come aprire una bottiglia d'acqua da un litro e mezzo.. tirocini e lavoro, amicizie, viaggi.. .
un pensiero però ci accomuna :
" Parma, We'll return "